Upskirt : il reato sotto la gonna

Le espressioni “upskirting” o “fare upskirt” definiscono la tecnica della up skirt photography, indicando la ripresa, con una macchina fotografica o una cinepresa o telecamera, della parte inferiore di una figura femminile dal basso verso l’alto in modo da evidenziarne la biancheria intima se non le nudità, tutto ciò privo di consenso.

Tale fenomeno è una molestia sessuale a tutti gli effetti poichè la vittima è ignara di tutto e spesso si ritroverà le proprie parti intime in giro per il web.

Sempre più in aumento i casi di upskirting in europa e non solo, tale da dover introdurre il reato al fine di punire gli aggressori.

Nel Regno Unito l’upskirting è invece punito con condanne fino a due anni di carcere, così come in Francia, dove il reato di voyeurismo è stato introdotto con una legge dell’agosto del 2018.

In Spagna si rischiano fino a quattro anni, che salgono a cinque in presenza di determinate circostanze aggravanti. Eppure i casi non accennano a diminuire.

In Italia non esiste una legge specifica che reprima questo comportamento, anche se in passato agli autori di casi simili sono stati contestati i reati di violenza privata e violazione della privacy.

Gli autori del reato preferiscono i luoghi affollati, come i trasporti pubblici o i centri commerciali al fine di portare a termine la loro ricerca di scatti rubati ritraenti principalemente donne di qualsiasi età anche minorenni.

Tali autori appartengono a qualsiasi estrazione sociale e di qualsiasi età.

La tendenza a registrare le donne in situazioni imbarazzanti senza il loro permesso si verifica non solo nei luoghi pubblici, ma anche in ambienti privati come gli spogliatoi dei medici.

Un cardiologo, di Valencia, ha inserito il suo cellulare nel condotto di ventilazione per filmare le sue colleghe mentre facevano la doccia.

Sempre a Valencia, al Politecnico, ci sono stati casi di registrazioni illegali nei bagni del campus.

Una studentessa, ad esempio, ha scoperto una micro telecamera nascosta nella carta igienica.

Successivamente le foto finiscono sui siti web pornografici.

A volte riescono a trarne un profitto guadagnano denaro in base alle visite ottenute da contenuti illegali.

Le pubblicazioni riescono a superare il milione di visite.

Upskirting è uno dei tanti atti sessuali che sono presenti tra quegli individui che hanno un disturbo voyeuristico.

Le vittime possono subire molestie e abusi altamente sessualizzati, come le minacce di stupro, difficilemente ma non da esludere si sono registrate minacce a scopo estorsivo.

Come altri casi di offesa sessuale, le vittime subiscono una violazione fondamentale della loro autonomia, la fiducia, l’integrità sessuale e la privacy.